La nuova legge in Cina potrebbe rovinare le ambizioni di eSport del paese

La nuova legge in Cina potrebbe rovinare le ambizioni di eSport del paese

La Cina ha annunciato da poco nuove, durissime, restrizione, per i giovani videogiocatori. Da ora in poi i minorenni potranno giocare ai videogiochi solo 3 ore alla settimana, dalle 8 alle 9 di venerdì, sabato e domenica oltre che durante le feste. Una restrizione durissima con cui il governo cinese vuole combattere la dipendenza dei ragazzi ai videogame.

Il governo lo ha fatto perché preoccupato di questa dipendenza e preoccupato che i ragazzi “buttino” via soldi con questi videogame. La Cina vuole combattere le Lootbox e gli acquisti online sui videogame. Ma il founder di Netease, una delle società di videogame più grandi in Cina ha dichiarato che “questa restrizione non penalizzerà la compagnia visto che il numero di minorenni che spende soldi ai videogame è bassissima”.

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Questa sembra quindi una mossa che potrebbe non risolvere il problema. Ma rischia di essere una decisione che potrebbe spazzare via la prossima generazione di players professionisti di esports. Infatti è dimostrato che i tutti i giocatori professionisti hanno iniziato a giocare da minorenni e molti sono diventati professionisti ancora prima di aver compiuto i 18 anni.

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“Se inizia a praticare uno sport quando hai 10-12 anni c’è una chance maggiore che continuerai a giocarlo per tutta la vita – spiega Kato una analista di Lightstream Research – ma se puoi giocare ai videogame solo 3 ora alla settimana, molti probabilmente sceglieranno di non giocarci e quindi molti anche da maggiorenni non giocheranno ai videogame”. 

C’è così il forte rischio che questa legge appena introdotta possa influenzare in modo negativo la Cina. La nazione numero 1 degli eSports si potrebbe ritrovare a breve senza ricambi perché i più giovani potrebbero non dedicarsi agli eSports come le generazioni precedenti. In quasi tutti i giochi, come League of Legends o Dota2 le squadre più forti sono le squadre cinesi. Nel 2013 uno stadio americano ha dimostrato che la passione per i videogame nasce in età adolescenziale e non dopo.

Parliamo di un mercato ricchissimo e in forte espanzione, e la Cina è uno dei mercati più forti per quanto riguarda gli eSports. Sostanzialmente il governo cinese si sta danno la zappa sui piedi come si dice in Italia. Quindi per le squadre di eSports cinesi questo potrebbe essere un durissimo colpo. Ma questo potrebbe rivoluzionare il mondo degli eSports completamente. Non ci dimentichiamo che la Cina è ancora il mercato principale. Non solo ci sono le squadre più forti ma è il paese con più appassionati di eSports che tengono in vita questi eventi con la loro passione e investimenti. 

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League of Legends

Non a caso molti eventi si svolgono ancora in Cina. E’ vero la Worlds 2021 è stata spostato in Europa per problemi di Covid-19 ma originariamente si doveva svolgere, ancora una volta in Asia. L’impatto non sarà avvertito adesso, ma fra qualche anno, quando le nuove generazioni di players cinesi si ritroveranno ad avere molte meno ore di gioco rispetto ai pari età di altri paesi. Ricordiamoci che molti diventano professionisti prima di diventare maggiorenni e quindi già a breve in Cina si potrebbe avvertire il contraccolpo. Il mercato potrebbe spostarsi ad occidente. Ma gli eSports potrebbero perdere tanto visto che i cinesi si sono spesso dimostrato i migliori. 

Molti talenti potrebbero infrangere questa legge. Una delle soluzioni sarebbe usare un VPN per accedere a siti di gaming esteri dove le restrizioni non sono attive. Certo non tutti sarebbero in grado di farlo ma gli esperti dovrebbero poterlo fare senza grossi problemi. Come del resto molti cinesi hanno fatto di recente per giocare a Valorant, gioco che ancora non è sbarcato “ufficialmente” in Cina, nonostante ci siano molti players cinese. Questo perché molti hanno utilizzato siti gaming esteri per provare il nuovo gioco di Riot Games.

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Insomma fatta la legge si può trovare la soluzione del problema. Bisogna vedere se il governo cinese deciderà per una sorveglianza molto rigida, bloccando l’accesso ai siti esteri o sarà soddisfatta di aver limitato parte dei giovani. Sicuramente questa legge avrà un impatto importante sul mondo degli eSports, sia per quanto riguarda i giocatori sia per quanto riguarda i tifosi. Quanto impatto avrà è attualmente difficile da dirsi. 

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