Valorant fa un ulteriore passo avanti nella riduzione del numero di cheaters

Valorant fa un ulteriore passo avanti nella riduzione del numero di cheaters

Riot Games ha fatto grandi sforzi nel suo gioco di tiro per portare i segnali più positivi ai giocatori in modo che possano godersi Valorant nel migliore dei modi. Il membro del team anti-cheat di Valorant Matt “K3o” Paoletti ha recentemente rivelato che il tasso di imbrogli dei giocatori è sceso al minimo storico in un rapporto dettagliato.

L’aggiornamento del sistema anti-cheat di Valorant questo autunno ha offerto ai giocatori una buona esperienza e riflette gli sforzi dello staff di sviluppo e operazioni. Inoltre, il team sta anche combattendo con problemi relativi all’hacking cheat in questo gioco come qualsiasi altro gioco FPS.

Paoletti ha confermato che il torneo internazionale ufficiale di Valorant, il VALORANT Champions Tour, è andato bene e ha mantenuto una crescita costante. I precedenti aggiornamenti del gioco hanno anche classificato e portato alla luce i giocatori che imbrogliavano e li hanno adeguatamente puniti per il loro comportamento.

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Lo sviluppo di Valorant, ovviamente, comporta anche l’ascesa del mercato nero specializzato nella vendita di hack, e la persona che sta per distruggerli non è altro che la squadra anti-cheat di questo gioco. Attualmente, le cose stanno gradualmente facendo progressi estremamente favorevoli in questo doloroso problema e il team promette anche di correggere i bug nel gioco il più rapidamente possibile.

Paoletti incoraggia anche i giocatori a segnalare volontariamente i comportamenti di imbroglio degli altri giocatori nel modo più dettagliato possibile. Il calo del numero di hacker è ancora un’ottima notizia, ma il team deve continuare a lavorare sodo poiché il mercato del commercio di hacking continua a crescere.

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Riot Vanguard, il sistema anti-cheat di Valorant

La minaccia degli imbroglioni non si ferma mai e da Riot Games lo sanno molto bene. L’obiettivo è continuare a lavorare in modo che questi numeri incredibili siano ancora migliori in futuro.

Riot Games è stato chiaro fin dall’inizio che il suo arrivo negli FPS tattici doveva controllare la minaccia degli imbroglioni. Ecco perché insieme a Valorant è arrivato Riot Vanguard, un sistema di sicurezza che è stato controverso a causa di quanto sia invadente nel nostro sistema ma con il tempo ha dimostrato la sua grande affidabilità.

Il successo di Valorant non è un caso, la sua squisita giocabilità e il variegato cast di personaggi si sono uniti al dettaglio di controllare fin dal primo momento e sempre senza riposare in nessun momento, una minaccia come gli hacker. In altri titoli come Call of Duty: Warzone, sono una piaga che provoca l’abbandono di giocatori e creatori di contenuti.

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